(Facchinetti-Negrini)
Credo
negli anni che ci aspettano
nell'esaltante idea
di te, di me
io credo.
Credo
che ai limiti più limpidi
del mondo arriverò
con chi mi fu vicina
nel silenzio mio di prima.
C'era forse amore e finalmente
là mi abbandonai
non saprei se c'era o no
forse allora solo in te
poi l'abbraccio della dolce e nuova
sicurezza tua
quand'ero inesistente ormai
e grazie a te mi risvegliai.
Credo
da bimbo mi insegnarono
a non pensare mai
perché si vive bene.
Credo
pensieri e idee rinascono
di tutto ho voglia io
ormai il tempo è mio sono io che esisto
e credo.
Per difendere la nostra intesa
contro un mondo che
respinge una come te
c'e forza ed anche rabbia in me.
Tutti quanti sono grandi
nella loro dignità
son giusti forse più di noi
ma voglio amore e tu ne hai. |